• World Pizza Day

L‘arte del World Pizza Day: Dal forno all’immaginazione

Contenuti:

  • La pizza e l’arte: Un’ispirazione che dura da secoli

  • Pizza e design: Quando il graphic design si fa goloso

  • Pizza Hut X Nike: Un connubio tra moda e gastronomia

  • Domino’s Art Box: il design che incontra la pizza

  • NFT e pizza: l’arte digitale e il cibo

  • Pizza come NFT: Esempi e aneddoti

Hai mai pensato che una semplice pizza possa diventare una musa ispiratrice per artisti, designer, fotografi e persino sviluppatori di NFT? No, non è solo fame che parla. Il World Pizza Day, celebrato in tutto il mondo il 17 gennaio, non è solo un inno alla golosità, ma anche un’occasione per esplorare come questo piatto iconico abbia influenzato diverse forme di espressione creativa. Preparati, perché stiamo per sfornare storie succulente e progetti mozzafiato che uniscono pizza, arte e tecnologia.

La pizza e l’arte: Un’ispirazione che dura da secoli

Chi avrebbe mai detto che la pizza, nata come piatto povero nelle strade di Napoli, sarebbe diventata una fonte di ispirazione artistica? Eppure, guardando al passato, scopriamo come questo simbolo di convivialità abbia affascinato artisti di ogni epoca.

Storie dal passato

World Pizza Day: L'opera d'arte di Andy Wharol dedicata alla pizza

L’opera d’arte di Andy Wharol dedicata alla pizza

Nel 1889, la creazione della Pizza Margherita per onorare la Regina Margherita di Savoia è già di per sé un’opera d’arte culinaria. Ma cosa dire di opere visive come quelle di Andy Warhol, che nel suo stile pop ha celebrato il cibo come icona della cultura moderna? Una sua serigrafia del 1985, che rappresenta una pizza stilizzata, è oggi esposta in collezioni private di alto profilo.

Progetti contemporanei

L’artista giapponese Takashi Murakami ha recentemente creato una serie di opere in cui la pizza diventa protagonista in stile kawaii, con dettagli che sembrano usciti direttamente da un anime. Le sue creazioni includono tele coloratissime dove la pizza assume forme antropomorfe, con occhi grandi e sorridenti che ricordano i personaggi di Hello Kitty. I colori vivaci e le forme giocose sottolineano che l’arte può essere leggera e accessibile, pur mantenendo un forte impatto visivo e culturale.

Pizza e design: Quando il graphic design si fa goloso

La pizza è entrata nel mondo del design non solo come soggetto, ma anche come metafora. Dai loghi alle campagne pubblicitarie, è l’esempio perfetto di semplicità trasformata in perfezione.

  • Pizza Hut X Nike: Un connubio tra moda e gastronomia

La collaborazione tra Pizza Hut e Nike è nata nel 2017 come parte di una strategia di marketing per promuovere la nuova pizza “Pie Tops”. L’idea è semplice quanto geniale: creare una sneaker che unisse la cultura delle scarpe sportive con l’amore per la pizza. Il risultato è stato il lancio delle Pie Tops, scarpe dotate di un design che richiama le tradizionali scatole di pizza. La prima versione presentava una tomaia in rosso intenso, ispirata al sugo di pomodoro, e dettagli bianchi che richiamavano la mozzarella. I lacci verdi, invece, richiamavano le foglie di basilico fresco.

Le Pie Tops non erano solo un esercizio di stile. Erano dotate di una tecnologia Bluetooth integrata che permetteva di ordinare la pizza premendo un pulsante sulla linguetta. Questo dettaglio hi-tech ha trasformato un accessorio di moda in un gadget funzionale, suscitando grande interesse nei media e sui social.

Nel 2018 è stata lanciata la seconda versione, le Pie Tops II, con nuove caratteristiche come una funzione per mettere in pausa la TV durante la consegna della pizza. Questa seconda iterazione è stata accompagnata da una campagna pubblicitaria che ha coinvolto influencer e celebrità, rendendo le scarpe un vero fenomeno culturale.

La collaborazione tra Pizza Hut e Nike è stata un esempio brillante di come due settori apparentemente distanti possano unirsi per creare qualcosa di unico. Non solo ha rafforzato l’immagine di Pizza Hut come brand innovativo, ma ha anche consolidato il legame tra la cultura pop e il mondo del cibo.

  • Domino’s Art Box: il design che incontra la pizza

World Pizza Day: Creazione artistica per Domino's Pizza dell'artista designer Mauro Martins

Creazione artistica per Domino’s Pizza dell’artista designer Mauro Martins

Il progetto Domino’s Art Box è stato lanciato nel 2021 con l’obiettivo di trasformare un oggetto comune come la scatola della pizza in una piattaforma per l’arte. Domino’s ha invitato designer e artisti di tutto il mondo a creare illustrazioni personalizzate per le loro scatole, rendendole pezzi unici e collezionabili.

Il progetto è nato dall’idea di celebrare la creatività locale. Ogni scatola raccontava una storia, spesso ispirata alla cultura della città o del paese di provenienza dell’artista. Ad esempio, in Giappone, le scatole includevano illustrazioni in stile manga, mentre negli Stati Uniti venivano raffigurati paesaggi urbani in stile street art. In Italia, invece, le scatole erano decorate con motivi rinascimentali che richiamavano i grandi maestri dell’arte.

Oltre all’aspetto estetico, il progetto aveva un forte elemento di interazione. I clienti potevano scansionare un codice QR sulla scatola per accedere a contenuti esclusivi, come interviste agli artisti e video sul processo creativo. Questo ha reso ogni ordine un’esperienza immersiva, andando oltre il semplice consumo di cibo.

La campagna è stata un grande successo, sia in termini di vendite che di engagement sui social media. Migliaia di clienti hanno condiviso le immagini delle loro scatole personalizzate, trasformando un prodotto ordinario in un fenomeno virale. Questo progetto ha dimostrato che anche un elemento semplice come il packaging può diventare un potente strumento di marketing e un mezzo per promuovere la cultura e la creatività.

NFT e pizza: l’arte digitale e il cibo

Non potevano mancare gli NFT, l’ultima frontiera dell’arte digitale. Strano? Forse. Innovativo? Sicuramente.

Pizza come NFT: Esempi e aneddoti

Nel 2021, un artista anonimo ha venduto un NFT chiamato CryptoPizza, una serie di immagini digitali di pizze personalizzate. Una delle più famose, condita con pepite d’oro virtuali, è stata venduta per oltre $20.000.

Piattaforme e progetti innovativi

  • Rarible e OpenSea sono pieni di collezioni ispirate alla pizza. Tra le più curiose, c’è “PizzaPunks”, una collezione generativa che unisce la pizza agli avatar punk.
  • PizzaDAO, un progetto che unisce blockchain e beneficenza: ogni acquisto di NFT finanzia pasti gratuiti in tutto il mondo.

Link utili

  1. Storia della pizza Margherita
  2. Opere di Andy Warhol
  3. Takashi Murakami e la cultura pop
  4. NFT su OpenSea
  5. PizzaDAO e beneficenza

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arte nei lager articolo su giornata della memoria@babelecapovolta